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1964 - Il bar di Terzino e Gina Asciano

1964 - Il bar di Terzino e Gina

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DESCRIPTIVE INFORMATION

In paese nella seconda metà del secolo scorso, c’erano diversi locali di ritrovo differenziati per tipologia di offerta. Però i bar più frequentati erano: quello di Hervè in piazza Garibaldi e quello di Terzino in corso Matteotti, davanti all’attuale bar di Piero.



In questi due locali, negli anni ’50 e ’60 si andava per giocare a carte, conversare, prendere un caffè ma soprattutto, per guardare la TV in un'apposita sala. 



Infatti, specie nei primi anni della sua diffusione, solo alcune famiglie agiate potevano permettersi di avere la televisione in casa. Bastava però andare ad uno di questi due bar per sedersi comodamente alla TV e guardando gli spettacoli, conversare con gli amici ed i compaesani.



Il bar di Terzino era frequentato da un gruppo di giocatori di carte che per le loro bravura e le battute fatte su Gina, calamitavano l'attenzione degli altri frequentatori del locale. Terzino, innamoratissimo, prendeva letteralmente fuoco ogni volta che qualcuno lanciava apprezzamenti piccanti sulla bella moglie.



 



Oltre a questi due bar, c'erano locali definibili fiaschetterie, perchè sprovvisti di macchina del caffè ma con una vasta offerta di vino e liquori. Ognuno di essi aveva, però caratteristiche specifiche:



Da Pietro detto Trania, si andava a far colazione o merenda con il "salato" accompagnata da un buon gotto di vino. La sua più apprezzata specialità era il panino con la trippa.



Da Carlino del Giardi si andava per farsi la bocca "dolce". Infatti, oltre al vino qui si trovavano cantucci, cavallucci o frittelle, a seconda del periodo. Dolci da accompagnare con un bicchierino di Flora, vinsanto o vermouth.



 



Da Rina di Piccione si andava per fare colazione con le aringhe, il salame e il prosciutto ma anche per fare la spesa, visto che il locale vendeva prodotti alimentari al dettaglio.



Dal Cannelli si andava per parlare di caccia o di calcio durante una bevuta in compagnia di amici e per accedere alla trattoria annessa, molto frequentata per pranzi collegati a: battesimi, matrimoni e comunioni.



 



Trezino e Gina dietro il bancone del bar