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Affreschi della Sala di Aristotele Asciano

Affreschi della Sala di Aristotele

PROPONI INTEGRAZIONI O CORREZIONI
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Artista: Cristoforo di Bindoccio e Meo di Pero
Collocazione attuale: Museo Civico Archeologico e d'Arte Sacra Palazzo Corboli
Luogo originario: Museo Civico Archeologico e d'Arte Sacra Palazzo Corboli

INFORMAZIONI DESCRITTIVE

La sala, situata al primo piano dell'edificio, è tra le opere di ampliamento dell'edificio realizzate tra la fine del XIII e il XIV secolo. La grande sala, probabilmente utilizzata peresercitare attività commerciali e amministrare la giustizia locale, presenta una  decorazione a marmo colorato accompagnato, nella parte superiore delle pareti, da una ricca sequenza di stemmi. All'interno di questo apparato decorativo, trovano spazio tre grandi medaglioni con immagini corredate di scritte. La Ruota di Aristotele - Il più grande dei tre dipinti sulla parete nord della stanza, è il punto di partenza delle decorazioni illustrative. In mezzo alla ruita troviamo il busto di Aristotele. L'immagine è circondata dalle quattro Virtù Cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza) e ai quattro lati da figure storiche o mitiche, esempio delle virtù stesse. 

 

Il medaglione a sinistra della Ruota di Aristotele raffigura la storia biblica del Giudizio di Salomone, illuminata dalla saggezza divina. La scena mostra due madri che avevano partorito negli stessi giorni e vivevano nella stessa casa e che, dopo la morte di uno dei due figli, si accusavano di aver scambiato il loro figlio morto. Salomone, per individuare la vera madre, chese a una delle due di aquartare con una spada il bambino. La donna, anzichè fare quello che gli era richiesto, oergò Aristotele di assegnare il bambino all'altra madre, dimostrando di essere la vera madre, dimostrandosi pronta arinunciare a lui pur di salvarlo dalla morte. 

 

Round di Nebuchadnezzar - Ilprimo Sogno di Nebuchadnezzar, narrato dal profeta Daniele, è rappresentatoAlla desra del "Round of Aristotele". L'episodio, dal Vecchio Testamento, mostrando ciò che apparve al re in un sogno: una grande statua con testa d'oro, corpo d'argento, ventre e cosce di bronzo, gambe di ferro, i suoi piedi in parte di ferro e in parte di argilla, viene distrutta dalla caduta di un grande masso. Nebuchadnezzar turbato dal sogno, convoca tutti i saggi  Babilonia e li condanna a morte perché non sono in grado di interpretare il significato del sogno. Solo Daniel, è capace di spiegare al re che il sogno annuncia la caduta del suo regno e la venuta del Regno di Dio. In questo senso, il sogno vuol contrapporre la validita dei pricipi cristiani, rispetto all'avidità di coloro che stanno governandoe che li porterà ad una caduta inesorabile. 

La rappresentazione iconografica continua nella parete orientale con un classico Rota Barlaam spettacolare.

 

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Affreschi della Sala di Aristotele