> Home > News > News


Il 25 APRILE inaugurato lo spazio verde polifunzionale, GIOVANNI BACCONI

Asciano - Verde e attrezzature sportive fruibili, fra lo scorrere perenne del fiume e le nuove residenze in collina


Veramente una buona trovata utilizzare questo lembo di verde come cerniera fra il fiume e le recenti urbanizzazioni tenute a debita distanza. Un completamento fra i resti antichi di un attraversamento fluviale, presidiato da un castello risalente alla fine del primo millennio, antiche canalizzazioni, mulini ad acqua che nell'alto medioevo hanno fatto la fortuna di Asciano e una recente zona residenziale desiderosa di sentirsi più vicina e integrata al centro storico e ai suoi servizi.

Ma la cosa che ci ha ulteriormente sorpreso e che va a merito di questa Amministrazione Comunale, è il nome che gli è stato attribuito: Campetto Giovanni Bacconi, Sindaco esule Antifascista.

Ma chi era questo Bacconi di cui nessuno di noi aveva sentito parlare? Quando e come è vissuto? dove è morto? Che meriti ha avuto per essere così ricordato? 

Noi, come tutti, ce lo siamo chiesto e le notizie raccolte ci hanno semplicemente commosso. 

Giovanni, nato nell'ormai lontano 1893 da umile famiglia, nel "Borgo di Meio" al centro di quello che è stato il nucleo originario del paese, fra Sant'Agostino e Piazza del Grano. È morto esule nel 1929 all'età di 36 anni nella terra straniera che gli aveva offerto rifugio: NIzza, nel sud della Francia.

Giovanni non era diventato un esperto artigiano, un artista, un commerciante attaccato ai suoi soldi o un possidente, ma semplicemente un bracciante agricolo abituato a lavorare duro quando c'era lavoro e a vivere con quel poco che si poteva permettere. I giovani d'oggi lo avrebbero definito uno "sfigato", ma lui aveva una grande passione: quella di occuparsi della vita della sua comunità in maniera appassionata, usando l'unico veicolo che allora c'era per quelli come lui, il Partito Socialista nato dai movimenti di mutuo soccorso e sostegno di fine ottocento.

Grazie al suo impegno determinato, competente e sempre attento verso i più bisognosi, nel novembre 1920 partecipò alle elezioni comunali e gli eletti: 16  Socialisti e 4 di "centro destra",lo acclamarono a grande maggioranza sindaco. 

Sembrava l'inizio di un grande e lungo futuro di ammniistratore pubblico; ma la vita riserva spesso cambiamenti radicali, aiutati spesso dall'idiozia e dalla cattiveria umana. In un momento di gran voglia di impedire la diminuzione dei loro privilegi, tutti coloro che erano abituati a vivere alle spalle dei tanti poveracci, avevano cominciato a organizzarsi e coalizzarsi per ostacolare il crescente impatto della sinistra sul cambiamento e la giustizia sociale, non trovarono di meglio che sprecare le loro energie fra chi voleva tutto e subito e chi capiva che per arrivare a una società più giusta, serviva una lunga marcia attraverso riforme democratiche.

Così ad appena due mesi dalla sua elezione il 21 Gennaio del 1921 partecipò alla tragica conclusione del congresso di Livorno assistendo alla scissione del Partito Socialista e alla nascita del Partito Comunista Rivoluzionario di stile sovietico.

Da allora, l'odio e il rancore che i comunisti di stampo leninista e stalinista hanno profuso nei riguardi di tutti coloro che a sinistra non la pensano come loro, è semplicemente incomprensibile e non meraviglia che a tutt'oggi siano all'origine delle attuali divisioni e pseudo scissioni a sinistra. 

Giovanni, quasi cento anni fa, aveva capito che quelle teorie e quei modi di concepire i rapporti a sinistra avrebbero portato tante sventure al popolo progressista e in ossequio alla suddivisione del partito che lo aveva eletto, ma anche per rimarcare il suo netto dissenzo per quanto succedeva, si dimise da sindaco tornando a fare il bracciante agricolo e lasciando il governo del paese a un commissario prefettizio.

Nonostante il comportamento onesto e democratico del Bacconi, il crescente e dilagante strapotere fascista anche a livello locale, non perse occasione di perseguitare Giovanni, Imponendogli purghe all'olio di ricino e sonore dosi di bastonate, arrivando anche ad andar a prenderlo a casa ogni volta che qualcuno aveva voglia di menar le mani.

La sua rocambolesca fuga da Asciano, circa tre anni dopo le sue dimissioni: prima nell'entroterra ligure e poi in Francia non gli salvò la vita, ormai irrimediabilmente minata dalle tante contusioni e rotture subite dal suo organismo. 

Morì prematuramente, lontano dagli affetti dei suoi familiari e dei suoi concittadini, ma circondato dal rispetto e la stima degli esuli marsigliesi che avevano avuto il tempo di conoscere la sua determinazione e coerenza nel non rimettere in discussione le sue convinzioni e i suoi doveri di militante socialista antifascista.

I pochi che ancora ne conservano il ricordo ci hanno tramandato il cordoglio e il vuoto lasciato dalla sua scomparsa, fra i tanti amici e parenti mai più rivisti.

Questo lungo racconto, rispetto alle notizie che normalmente pubblichiamo, è semplicemente un doveroso omaggio a questo "normale" concittadino che aveva  "idee e sogni normali" ma con un grande "difetto" essere un VERO UOMO e un grande militante di sinistra appartenente a una storia non troppo lontana e che speriamo non si ripeta, ne' a breve, ne' fra tanto tempo.

Ciao Giovanni, "piccolo grande uomo", ora che ti abbiamo conosciuto resterai sempre nei nostri cuori!!!

giorgio
 



CONDIVIDI SU:
FacebookDiggdel.icio.usTwitterMySpaceLiveGoogle BookmarksTechnoratiNetvibesemail

SOGGIORNI NELLE VICINANZE

FATTORIA DI CORSANO

MONTERONI D'ARBIA

La Villa di Corsano, di antiche origini Medioevali, fu riedificata ...

BACCOLENO

ASCIANO

Uno splendido borgo situato sulla cima di una delle dolci colline che si susseguono nel cu...

LE LOGGE DI SOPRA

ASCIANO

E’ un B&B a conduzione familiare in una ex casa colonica risalente al 1500, rist...

RISTORO E SVAGO NELLE VICINANZE

Consumazioni Bar Piramidi

ASCIANO

CAFFE’ - € 1,00 CORREZIONE AL CAFFE' - € 1,00 ACQUA BOTTIGLIA DA LT....

Ristorante I Poggioli

BUONCONVENTO

...

LA RUMBA CAFÈ - Bar Restaurant Live Music

ASCIANO

La Rumba Cafè è il nuovo locale ascianese dove trascorrere piacevoli momenti in un contest...